Dai primi insediamenti ai giorni d'oggi: una storia tutta al femminile, "made in Poggio".
La storia di Portonovo, è una storia al femminile: sono state infatti le donne del Poggio, frazione di Ancona vicina alla baia, a comprendere per prime le potenzialità di questo luogo.
Inizialmente fu Giulia Palmina Gasparoni, detta "Emilia" che, nel 1929, ebbe l'intuizione di aprire un punto ristoro a Portonovo, per venire incontro alle richieste degli avventori che arrivavano in barca nel fine settimana. Il locale era spartano e la cucina casalinga ed esclusivamente di carne. Vi furono poi Eugenia, Malvina, Nitria, Anna, Elsa e Ramona (la prima “mosciolara”): tutte donne del Poggio che, con il loro lavoro e passione, contribuirono a inventare la Baia di Portonovo.
Verso la fine degli anni '50, il pescatore Aroldo Giacchetti, altro nome storico della baia, installò per primo una serie di cabine balneari, dando inizio alla fase imprenditoriale di Portonovo. Di lì a poco l'avvento di un'altra figura importante, Giancarlo Fiorini, sempre proveniente dalla frazione del Poggio, e la nascita di hotel, ristoranti e stabilimenti balneari, trasformarono la baia nella località ricca di servizi e offerte, che troviamo ora.
Tuttavia, lo spirito e la natura selvaggia del luogo restano intatti anche oggi e sono una qualità che sicuramente apprezzerete, recandovi in questo angolo di paradiso delle Marche.
Tre libri per scoprire tutta la storia di Portonovo.
Potete richiederli agli operatori della Baia di Portonovo, acquistarli nelle principali librerie di Ancona o potete trovarli anche online.
Pescatori, cuochi, contadini. Racconti e ricette della Baia di Portonovo
Scritto da: A. Attorre - F. Frezzotti - L. Lancianese
2011 - Ed. Affinità Elettive, Ancona
www.edizioniae.it
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